La condizione di una mamma che ha perso un figlio è una condizione difficile da capire. Così come è difficile da comprendere, lo è anche spiegarla. Io però ci provo perché amo le sfide impossibili. È una condizione per i più irreale, fatta di contrasti. Passiamo dal dolore alla gioia, dalla malinconia alla speranza, dal pianto al riso. Allo stesso tempo possiamo provare emozioni positive e negative. Tutto ciò mi è stato ancor più chiaro quando è nata Marianna. Avere un altro figlio ti fa gioire immensamente, è l’arcobaleno che solca il cielo tornato sereno. Sicuramente la vita ha nuovo senso con la nascita di un nuovo figlio. Immagino che per chi avesse già figli quel senso rimanga e quella gioia per la loro vita sia forte in ogni genitore. Eppure.... Eppure ti rimane il cuore pesante, un peso nero che non ti abbandona mai. Immaginate il nostro cuore come un entità infinita, come infinito è l’amore di una madre, un cuore che ad ogni figlio si dilata proprio perché non si ama un fi
Semplicemente io, la mamma di Giuseppe e Marianna, vi racconto di me, delle mie esperienze e dei miei progetti