Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da maggio, 2018

Sono una pessima madre

Ormai è assodato: sono una madre pessima! Sono pessima perché non mi preoccupo troppo di non dare schifezze da mangiare a mia figlia.. se vuole mangiare una caramella gliela do, due no. Senza contare le patatine, i ghiaccioli, fritti vari...  Sono una pessima madre perché le lascio guardare i video sul tablet o sul cellurare! Anzi, santi video quando sei in auto o devi cambiarti e tua figlia è una cozza che si stacca solo guardando Masha!  Sono una pessima madre perché mia figlia la faccio uscire, sempre, col caldo o col freddo, e se non vuole mettere la giacca pazienza... se ha freddo la chiederà! Sono una pessima madre che la fa bagnare durante il temporale e la lascia pure saltare nelle pozzanghere! Sono una pessima madre perché la lascio dormire con noi nel lettone. E mi godo pure la sua presenza! (Quasi sempre) Sono una pessima madre perché se usciamo a cena non mi porto dietro pappe e pappette... qualcosa mangerà... e se non mangia c’è Santa tetta. Sono una pessima madre perché l

Auguri mamme!

Oggi è la festa della mamma. Faccio gli auguri a tutte le mamme: Quelle che lo sono nel cuore perché la vita non ha dato loro figli fisici, ma sono mamme per molti anche se non le chiamano mamme, ma maestra, zia, amica... Quelle che lottano, litigano, si preoccupano e sempre amano figli adolescenti e un po’ ribelli che le mettono a dura prova.  Quelle che cullano il loro bebè appena nato e lo guardano con lo sguardo incredulo “ma l’ho fatto io?”. Quelle che sono sempre di corsa, tra lavoro e impegni dei figli. Quelle che sono sole nel crescere i bambini perché il destino le ha portate a lottare in solitudine, e lo fanno con tutte le loro forze perché l’amore è il loro motore. Quelle che un bimbo (o più di uno) lo hanno nel cuore perché non è mai venuto al mondo, ma loro sanno che esiste e lo amano fortissimamente. Quelle a cui la vita ha strappato un figlio dalle braccia e che lottano per continuare a vivere e per gioire nonostante il cratere di dolore che solca il loro cuore.