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Visualizzazione dei post da gennaio, 2018

Cuore di mamma....

La condizione di una mamma che ha perso un figlio è una condizione difficile da capire. Così come è difficile da comprendere, lo è anche spiegarla. Io però ci provo perché amo le sfide impossibili.  È una condizione per i più irreale, fatta di contrasti. Passiamo dal dolore alla gioia, dalla malinconia alla speranza, dal pianto al riso.  Allo stesso tempo possiamo provare emozioni positive e negative.  Tutto ciò mi è stato ancor più chiaro quando è nata Marianna. Avere un altro figlio ti fa gioire immensamente, è l’arcobaleno che solca il cielo tornato sereno. Sicuramente la vita ha nuovo senso con la nascita di un nuovo figlio. Immagino che per chi avesse già figli quel senso rimanga e quella gioia per la loro vita sia forte in ogni genitore.  Eppure.... Eppure ti rimane il cuore pesante, un peso nero che non ti abbandona mai.  Immaginate il nostro cuore come un entità infinita, come infinito è l’amore di una madre, un cuore che ad ogni figlio si dilata proprio perché non si ama un fi

Tutorial

Ho deciso di condividere con voi i miei lavori, così ho aperto una nuova sezione del blog, La sezione  tutorial  e inizio con una maglia che ho concluso poco tempo fa per Marianna,  una maglia senza maniche  estremamente semplice, adatta a chi vuole cominciare con i ferri circolari.

La mia vita perfetta

Oggi sono 8 anni dal mio giorno perfetto. Il giorno in cui tu sei nato. 8 ANNI.  Inevitabile sentire il dolore e la malinconia, ma allo stesso tempo la gioia di averti avuto. “ È l’ora di pranzo, l’ambiente è avvolto da una luce bellissima, la mia casa è uno specchio come non lo era mai stata e probabilmente non lo sarà mai più! Sono in piena sindrome del nido! Da ieri avverto delle piccole contrazioni, ma mene sto tranquilla, ogni contrazione è seguita da un grosso sorriso che non so controllare perché quel bimbo tanto atteso sta per arrivare!  A pranzo chiedo a Seba di non iniziare lavori lunghi, lui è altrettanto tranquillo, almeno in apparenza. Chiacchieriamo sereni, felici ed entusiasti: il nostro sogno si sta finalmente avverando!  Dopo pranzo riordino, con un po’ di fatica per alcune contrazioni, sistemo tutto, pulisco per benino e decido di fare un sonnellino. Niente! Non riesco a dormire e verso le 16.00 mando un messaggio a Raffaella, la mia ginecologa-cugina. Mi dice di prov