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Visualizzazione dei post da agosto, 2018

Lettera a te che non vaccini i tuoi bimbi

Caro genitore che decidi di non vaccinare tuo figlio, Non ti scrivo per farti cambiare idea, so che non la cambierai. Ti scrivo per renderti consapevole della tua fortuna.  Innanzitutto sii grato di poter decidere se vaccinare o meno tuo figlio, perché se lo puoi fare (e non parlo di leggi ma di possibilità fisica) vuol dire che tuo figlio è sano e può vaccinarsi, alcuni bambini non possono farlo; inoltre essendo sano potrà affrontare la malattia con le risorse necessarie, un bimbo immunodepresso non può. Sii grato perché se potrai perseverare nella scelta vorrà dire che tuo figlio continuerà a star bene e non avrai avuto bisogno dei medici, quelli che conosco io, quelli che le vite dei bambini le salvano da gravi malattie. Ricordati che tuo figlio non sta bene per merito tuo, che le “brutte” malattie non si prendono per meriti o demeriti dei genitori ma per (passami il termine) SFIGA. Perché lo so che tu, che hai un figlio che per fortuna sta bene, sotto sotto pensi che io abbia

La pietra sul cuore della mamma di un angelo

Il macigno sul cuore. Questa è la sensazione che ti accompagna ogni giorno quando sei genitore di un angelo. La tua vita è accompagnata da un macigno che appesantisce ogni momento della tua vita. Quel macigno c’è sempre... il tuo cuore col tempo acquisisce la forza di sostenerlo, ma non ha forza per molto altro ed il crollo è lì, da un momento all’altro.  Devi fare i conti con la tua debolezza, col tuo essere fragile. Devi imparare i tuoi limiti, riconoscere gli ambienti negativi che appesantiscono ulteriormente il tuo cuore e cercare di evitarli.  Cose che, con tutta probabilità, prima della perdita di tuo figlio sopportavi senza problemi, oggi diventano insormontabili montagne perché il tuo cuore è già schiacciato da un peso enorme e non ce la fa proprio a sopportare troppo altro peso.  Questa condizione accomuna tutti noi genitori di angeli in cielo.  E più quel figlio lo hai abbracciato, baciato, curato, più hai accumulato ricordi insieme a lui, più hai costruito su di lui il t