Il 23 dicembre 2013, nella vigilia di Natale che sapevo essere l’ultima con Giuseppe, scrivevo:
“domani è la vigilia. Un Natale così, ma noi festeggeremo perchè, a meno di un miracolo, sarà l'ultimo con Giuseppe, faremo l'apertura dei regali, taglieremo il panettone e festeggeremo. Come da un po' di tempo, vedremo di collezionare ancora qualche bel ricordo. Da Agosto ho pensato di essere alla fine molte volte, poi il tempo andava avanti e siamo a Natale. Non posso dirmi sicura di arrivarci fino a quella mattina, però.
Vorrei davvero voi capiste quali grandi fortune molti hanno. Cose piccole che non si apprezzano veramente perchè si danno per scontate, come l'essere a tavola e pranzare insieme, oppure il semplice lavorare o andare a scuola. Si apprezzano queste cose solo quando ci vengono a mancare.
Vi auguro per questo Natale di apprezzare davvero ciò che avete, di sentirvi grati nel profondo del cuore. Ognuno di noi ha le sue situazioni tristi da risolvere, ma bisogna guardare a ciò che si ha, e allora io mi sento grata nel profondo del cuore di poter ancora vivere un Natale con Giuseppe. Mi sento grata nel profondo del cuore perchè la mia famiglia è unita e mi ama, mi sento grata perchè tanti ci aiutano e non siamo soli.
Mi sento grata perchè ho un marito che mi ama, anche se a volte facciamo scintille.
SIATE GRATI DI CIO' CHE AVETE!
NON PIANGETEVI ADDOSSO!
BUON NATALE!”
Ogni anno Facebook mi ripropone questo ricordo, mi ricorda come mi sentivo quel Natale, il senso di precarietà profondo accompagnato con la voglia di godere della fortuna di avere ancora con noi Giuseppe. Ricordarmi come stavo mi aiuta a vivere con maggiore consapevolezza le fortune di oggi, di godere con maggiore gioia della mia famiglia e dell’immenso dono che è Marianna. Questo non vuol dire che il mio dolore sia estinto, anzi: a Natale è forte e vivo perché la mancanza si sente in ogni istante. Il cuore di una mamma di angelo è costantemente diviso a metà, in una dicotomia che solo chi ha vissuto questa esperienza può comprendere pienamente. Pochi possono immaginare cosa voglia dire avere il cuore che da un lato sprofonda nelle tenebre, e dall’altro brilla nella luce.
Come ogni anno io vi auguro un Buon Natale a modo mio. Davvero spero che troviate gioia e serenità, ma più di ogni altra cosa vi auguro di saper essere grati di ciò che avete, di collezionare ricordi belli, di assaporare gli istanti positivi. Tra voi ci sarà chi ha motivi grandi di dolore, ma vi auguro con tutto il cuore di saper gioire nonostante tutto, io oggi posso essere grata di aver avuto questa opportunità, perché i ricordi collezionati sono davvero tanti e belli e rendono il dolore velato di sorrisi nel ricordo di quegli istanti.
BUON NATALE DI CUORE
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