Oggi il mio telefono ha iniziato presto a fare "tin". Fa ""tin" in continuazione. Molte persone, vicine e lontane, mi fanno gli auguri di compleanno.
Il 5 maggio è un giorno dolce-amaro. Dovrei essere desiderosa di far festa... invece una vena di malinconia mi assale. Si, perché il 5 maggio 2012 iniziò il nostro ricovero ospedaliero. Era un sabato.
Difficile gioire e avere voglia di festeggiare.
Ma in questa malinconia la vita bussa, più forte della morte. Ogni messaggio, ogni augurio mi ricorda che la vita c'è, ed è un dono... anche se dolorosa.
Siamo poi sicuri che preferiremmo non esistere a esistere pur soffrendo?
Sinceramente io no.
E la vita bussa di più quest'anno, perché la vita è in me... e si fa sentire! Scalcia e si dimena e a ogni suo movimento io ho un nuovo motivo per gioire, seppur oggi sia una gioia dolce-amara. Montagna russa di emozioni... un sorriso seguito da un sospiro. Così è la vita di una mamma che ha perso un figlio.
Ringrazio quanti oggi vogliono essermi vicino, perché, senza saperlo, insieme al loro augurio mi ricordano quanto sia potente la vita.
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