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BUON NATALE a modo mio

Cercavo un modo per fare gli auguri di Natale, per dirvi qualcosa di diverso dal solito "vi auguro tanta serenità!". Non perché non auguri a tutti serenità, ci mancherebbe, ma perché nessuno può essere sereno senza consapevolezza. Mentre pensavo a ciò, apro Facebook e mi appare un ricordo. Il ricordo di ciò che scrissi l'ultima Vigilia di Natale con Giuseppe:


Per chi non riesce al leggere lo riporto qui:


Domani è la vigilia. Un Natale così, ma noi festeggeremo perchè, a meno di un miracolo, sarà l'ultimo con Giuseppe, faremo l'apertura dei regali, taglieremo il panettone e festeggeremo. Come da un po' di tempo, vedremo di collezionare ancora qualche bel ricordo. Da Agosto ho pensato di essere alla fine molte volte, poi il tempo andava avanti e siamo a Natale. Non posso dirmi sicura di arrivarci fino a quella mattina, però. 
Vorrei davvero voi capiste quali grandi fortune molti hanno. Cose piccole che non si apprezzano veramente perchè si danno per scontate, come l'essere a tavola e pranzare insieme, oppure il semplice lavorare o andare a scuola. Si apprezzano queste cose solo quando ci vengono a mancare.
Vi auguro per questo Natale di apprezzare davvero ciò che avete, di sentirvi grati nel profondo del cuore. Ognuno di noi ha le sue situazioni tristi da risolvere, ma bisogna guardare a ciò che si ha, e allora io mi sento grata nel profondo del cuore di poter ancora vivere un Natale con Giuseppe. Mi sento grata nel profondo del cuore perchè la mia famiglia è unita e mi ama, mi sento grata perchè tanti ci aiutano e non siamo soli.
Mi sento grata perchè ho un marito che mi ama, anche se a volte facciamo scintille. 

SIATE GRATI DI CIO' CHE AVETE! NON PIANGETEVI ADDOSSO! 

BUON NATALE!


Devo dire che leggendolo ha fatto effetto anche a me... ero davvero severa. Ma mi ha fatto bene rileggerlo, per tirarmi le orecchie quando tendo a piangermi addosso per il mio vissuto: NON SI FA!

Come Maria, che con gioia ha accolto Gesù nonostante quel suo sì fosse pericoloso nella società ebraica del tempo (la lapidazione era una fine più che possibile), impariamo a gioire anche nelle difficoltà. Io conosco, come ogni madre, la gioia di Maria, ma conosco anche la paura e l'angoscia di chi perde il proprio figlio... nonostante questo la vita va avanti e come Maria sorridiamo alla vita, diamo senso a quel dolore che proviamo facendolo diventare motore di cose belle e buone. 


🎁💫🎄BUON NATALE 🎄💫🎁 

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