Io sono pacifista... sono pacifista fin nel midollo. Sono di quelle del porgere l'altra guancia se mi fai del male, del perdonare se mi calpesti.
Sono pacifista e odio le armi, odio ogni tipo di violenza: fisica e verbale.
Si sono pacifista, ma sono anche realista e con un senso civico altissimo. Qui non si tratta di me, qui si tratta della nostra cultura, del futuro dei nostri figli.
Io sono pacifista con un cervello pensante... qualcuno dice che mi faccio seghe mentali, ma mi piace capirle le cose. Voglio sapere da dove nasce questo odio contro l'Occidente e voglio sapere perché le persone cresciute qui, magari proprio italiane, francesi o inglesi, scelgono di convertirsi all'odio. Dico all'odio perché qui si va al di là della religione. Le religioni cercano il bene dell'uomo e non il male. Un movimento che vuole il male in nome di Dio non è religione è fanatismo (di qualsiasi matrice sia).
Voglio sapere perché si convertono perché se noi non ci poniamo questa domanda potremo lanciare bombe, espellere persone, ma sempre nuove persone si convertiranno.
Io sono pacifista, ma di fronte all'odio che fomentano, all'odio che il regime dell'IS inculca nei bambini e nei giovani, mi chiedo sinceramente cosa dobbiamo fare... e ho paura che la risposta non possa passare dal buonismo pacifista... perché qui non si tratta della mia morte (di cui a volte sarei anche grata) ma della libertà di chi dopo di noi verrà.
Dobbiamo analizzare le ragioni di questo odio... ma allo stesso tempo dobbiamo agire per difendere la libertà di vivere la religione che vogliamo.
IS fa propaganda, ha un regime dittatoriale, governa nel terrore... cose che mi ricordano qualcuno del secolo scorso e che alla fine abbiamo fermato. Riusciremo a fermare l'IS?
Che poi noi facciamo parole... ma chi le vende le armi a loro? Chi finanzia i terroristi, magari comprando da loro i reperti archeologici sul mercato nero? Chi ha permesso, con scelte politiche sbagliate e fatte solo per interesse, che i fondamentalisti si rinforzassero fino al punto in cui siamo oggi?
Noi popolino piangiamo, ma se le scelte dei grandi non cambiano, se la voglia di sopravvivere non supererà gli interessi economici dove andiamo? Da una parte li combattiamo e dall'altra li armiamo e finanziamo.
C'è qualcosa che non va.
Io sono pacifista, ho un cervello pensante e mi pongo un sacco di domande. So che qualcosa di concreto va fatto. Ma per favore usiamo il cervello e agiamo su più fronti coesi, cercando di non cadere nell'odio verso il vicino perché di religione differente.
Io sono cristiana e per questo sono pacifista, ma per i miei figli e il loro futuro non possiamo stare a guardare. Dobbiamo trovare una via.
Controlliamo i luoghi, i siti Internet, i giri di soldi di questa gente... tagliamo i fondi... Non vendiamo armi... espelliamoli se li troviamo... se lo stato facesse il suo dovere noi saremmo più tranquilli che il mio vicino è una brava persona perché i cattivi lo stato li ferma.
Ho scritto questo post di getto... dopo una mattinata di riflessioni con i ragazzi di terza media. Spaventati e con tanta voglia di capire da dove viene tutto questo odio. Con tanta voglia di vivere senza paura. Per loro, che sono un po miei, combatterei anche se sono pacifista.
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